Abercrombie & Fitch pagherà 25 milioni di dollari a conclusione di una class action iniziata nel 2013 da 260mila dipendenti ed ex dipendenti americani del marchio per teenager. L’accusa mossa da parte degli impiegati era stata quella di essere stati obbligati ad acquistare capi di A&F e Hollister, l’altro marchio del gruppo, da indossare al lavoro, senza essere rimborsati dall’azienda.
Per evitare di finire a processo, il retailer statunitense ha accettato di versare 25 milioni di dollari nelle casse del fondo della class action, una somma che verrà poi ridistribuita come rimborso ai lavoratori (circa 96 dollari a testa al lordo delle spese legali dei querelanti). “Abercrombie respinge duramente le accuse, ma crediamo sia nell’interesse della compagnia e degli azionisti, oltre che dei dipendenti, chiudere la questione”, ha fatto sapere una spokeperson.