Prospettive di Ipo per Swarovski. Per la prima volta, dunque, spunta l’idea di una quotazione, per quanto l’approdo in Borsa non avverrà nel futuro immediato. È quanto emerge dalle parole di Nadja Swarovski, esponente della quinta generazione del gruppo austriaco di cristalleria e gioielleria, e membro dell’executive board, che, a margine del World Economic Forum di Davos, ha spiegato a Bloomberg come, benché l’opzione non sia attualmente sul piatto, un’eventuale Ipo aiuterebbe il brand a implementare il suo profilo digitale e a rafforzarsi nel mercato nord americano. In precedenza, i membri della famiglia e del board avevano sempre negato la prospettiva di future quotazioni. Se l’azienda fondata da Daniel Swarovski nel 1895 dovesse approdare in Borsa, ha continuato Nadja Swarovski, la famiglia continuerebbe ad avere un ruolo nel business: “Potremmo forse strutturare un’Ipo che mantenga una connessione con la famiglia – ha dichiarato la manager -. Non è un argomento all’ordine del giorno, ma facciamo dei brainstorming costanti”.
Ad oggi, si legge sull’agenzia, il giro d’affari annuale di Swarovski è di 3,4 miliardi di euro. Il solo business dei cristalli vale 2,6 miliardi. La Cina è il mercato di riferimento del brand, che nel mondo conta circa 2.800 vetrine attive. La concorrenza di colossi dell’e-commerce come Amazon e Alibaba, ha commentato la manager, rende fondamentale l’aggiornamento delle strategie digitali, come dimostrano i recenti investimenti nell’e-commerce di Lvmh e Kering, alcuni mirati al mercato cinese. “Swarovski – riferisce Bloomberg – sta ampliando la propria offerta oltre la gioielleria con l’occhialeria, i prodotti per la casa e starebbe cercando un licenziatario per il lancio della sua linea di profumi”.
Nadja Swarovski, la prima donna nel consiglio direttivo della compagnia, ha avuto un ruolo attivo nell’apertura del profilo del marchio a collaborazioni con stilisti come Christopher Kane e la griffe americana Rodarte. “Le collaborazioni – conclude Bloomberg – hanno incrementato il quoziente fashion dei prodotti di Swarovski, consentendogli di aggiungere pezzi più costosi a una linea di gioielleria che offre collane a 69 dollari (circa 55 euro)”. L’azienda lancerà inoltre una linea di “conscious jewellery”, chiamata Created Diamonds, rivolta ai Millennials e ai consumatori più affezionati.