Il 2018 dell’azienda aretina di childrenswear Miniconf sarà all’insegna, dal punto di vista commerciale, dell’aumento della copertura territoriale e, di conseguenza, della visibilità dei brand Sarabanda e Ido. “I canali distributivi – retail, wholesale, e-commerce – vengono considerati come strumenti a servizio dello sviluppo del brand”, ha spiegato il presidente Giovanni Basagni. “Al centro della strategia viene posto il consumatore finale, l’unico vero driver del sell out. Nel prossimo triennio 2018-2020 è previsto un importante sviluppo retail Italia per il brand iDO, mentre per Sarabanda la crescita sarà concentrata nel canale wholesale, grazie all’implementazione di formule commerciali adeguate ai nuovi bisogni distributivi e all’esigenza di dare massima visibilità al brand”.
Il 2018 sarà anche l’anno dell’internazionalizzazione di Miniconf. “Oggi abbiamo una quota export pari al 15% che prevediamo di raddoppiare nel prossimo triennio”, ha aggiunto Basagni. “In particolare la sfida è sul marchio Sarabanda. Tra le azioni messe in campo, oltre alla realizzazione e presentazione nell’A/I 2018 della capsule Sarabanda made in Italy, anche alcune azioni sulla rete commerciale, tra cui la ridefinizione ed ottimizzazione delle aree commerciali e la possibilità di aprire altri presidi diretti, oltea a quelli che già abbiamo attivi, in alcuni Paesi chiave come Russia, Spagna e Uk”.
Un peso rilevante sarà dato anche al digitale. “Nella P/E17 abbiamo lanciato il nuovo progetto e-commerce integrato per il marchio iDO e nell’A/I 2017 il progetto e-commerce integrato Sarabanda”, ha aggiunto Basagni. “Due user experience differenti, in linea con le diverse identità di marca, una finalità comune: creare un network integrato tra la nostra azienda, il trade e i consumatori. Abbiamo approcciato il digitale come mezzo per rafforzare l’omni-canalità non considerandolo solo un canale di vendita, ma uno strumento per migliorare il dialogo con il consumatore e per progettare azioni drive to store. Insomma, un progetto di integrazione tra online e offline”.
Miniconf ha chiuso il 2017 a quota 74,7 milioni di euro e per il 2018 prevede di confermare i risultati. “L’obiettivo – ha concluso Basagni – è raggiungere gli 80 milioni tra il 2019 e il 2020”.