Reformation chiude un round di investimenti da 25 milioni di dollari, che utilizzerà per potenziare la crescita brick and mortar. Il marchio fondato nel 2009 da Yael Aflalo, che rimane il principale azionista, ha raccolto capitali da parte di 14W, Stripes Group e di Imaginary Ventures, il fondo lanciato all’inizio di quest’anno da Natalie Massenet insieme a Nick Brown.
Dal 2014, il marchio di abbigliamento da donna è cresciuto a un ritmo costante del 60% annuo, con un giro d’affari stimato per 100 milioni di dollari in questo esercizio. Già nel 2015 aveva raccolto 12 milioni di dollari di investimenti. Ad oggi, l’80% dei ricavi arriva dal web, ma c’è la volontà di aggiungere store fisici alla rete vendita che al momento conta soltanto su qualche negozio in America.