Bilancio in positivo per il gruppo Ovs che ha chiuso i nove mesi al 31 ottobre con vendite pari a 1,124 miliardi (+14 per cento). “Escludendo il sell-in verso Charles Vogele – si legge nella nota ufficiale – le vendite nette sono state pari a 1,031 miliardi, in aumento del 4,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa”. In netta progressione la performance del canale e-commerce, che ha segnato un +74 per cento.
Il titolo in mattinata è arrivato a guadagnare oltre il 3 per cento.
Entrambe le insegne Ovs e Upim hanno contribuito alla performance, con un incremento delle vendite, rispettivamente, del 3,9% e dell’ 8,5 per cento. Il margine operativo lordo è stato pari a 138 milioni di euro, con un’incidenza del 13,4% sulle vendite, in miglioramento di 12 milioni, ovvero del 9,6% rispetto ai primi 9 mesi del 2016. A incidere sull’ebitda, spiega sempre l’azienda, sono stati la stabilità dei costi e l’espansione del network. L’utile prima delle imposte ammonta, infine, a 91,5 milioni di euro, in crescita del+19,2 per cento. Guardando al retail network, il perimetro è aumentato di 29 negozi in gestione diretta e di 98 altri negozi, prevalentemente kids e in franchising. “Continuiamo a ritenere che il gruppo sia correttamente posizionato sia a livello nazionale che internazionale per proseguire, con i corretti formati, nella crescita e nella creazione di valore in un mercato molto competitivo”, ha commentato l’AD Stefano Beraldo.