Primark finisce nel mirino del governo britannico per aver retribuito sotto il limite consentito (7,5 sterline l’ora per lavoratori dai 25 anni in su) circa 10mila lavoratori. In particolare, come riporta la stampa d’Oltremanica, il colosso della moda low cost ha mancato il pagamento di 231.973,12 sterline a 9.735 dipendenti, che ora dovrà restituire. Primark ha infatti detratto dagli stipendi dei suoi lavoratori i costi delle uniformi, portando così il loro salario sotto il limite consentito.
L’azienda irlandese non è tuttavia l’unico gruppo del fashion a essere protagonista della vicenda. Tra i 260 datori di lavoro accusati dal governo del Regno Unito di aver sottopagato i propri lavoratori, e che in toto dovranno risarcire 1,7 milioni di sterline, c’è anche SportS Direct. Quest’ultimo dovrà infatti restituire 167.036,12 sterline a 383 lavoratori.
Tra i settori nel mirino delle accuse, quello del retail, dei parrucchieri e dell’hospitality.