Moda Operandi, e-tailer di lusso che fornisce ai consumatori un accesso alle collezioni direttamente dalle sfilate, ha annunciato di aver ricevuto finanziamenti per circa 165 milioni di dollari (140 milioni di euro), destinati a un ulteriore sviluppo del suo business. A guidare il round di investimenti è stato il tycoon cinese Adrian Cheng, con un’iniezione di capitale effettuata attraverso i suoi due veicoli d’investimento K11 Investment e C Ventures (quest’ultimo lanciato a ottobre 2017). Tra gli altri investitori figurerebbero Apax Digital, New Enterprise Associates, Lvmh e Fidelity. L’ammontare preciso delle quote non è stato reso noto.
Cheng diventerà membro del board e partner esecutivo di Moda Operandi, che inoltre ha appena lanciato The Platform, incubatore digitale che sostiene i giovani designer. Secondo l’imprenditore asiatico, l’e-tailer fondato da Lauren Santo Domingo nel 2011 si presterebbe a soddisfare i desideri della “Bat generation” (le generazioni dei millennials e dei Gen Z, influenzate dai tre giganti cinesi di internet ed e-commerce Baidu, Alibaba e Tencent), che vuole aggiudicarsi capi unici online. “La Bat generation – aveva dichiarato Cheng in occasione del lancio di C Ventures lo scorso ottobre – comprende 427 milioni di millennials e 235 milioni di ragazzi della Gen Z, una cifra superiore all’intera forza lavoro degli Stati Uniti e dell’Europa occidentale messe insieme”. Inoltre, entro il 2030 si prevede che la Cina supererà gli Stati Uniti come economia numero uno al mondo, con un tasso di crescita stimato tra il 2020 e il 2030 del 4,2-7%, rispetto al 1,5-3% degli Stati Uniti.
“Moda Operandi – ha spiegato Adrian Cheng – ha un business model all’avanguardia, con un’attenta customer experience ricca di potenziale. Moda Operandi inoltre aggiunge profondità al network di brand di C Ventures, che unisce i mondi di moda, creative media e arte per rispondere agli interessi di consumo dei millennials su un mercato globale”.
La famiglia Cheng è oggi tra le più potenti nell’ambito del retail internazionale di lusso. Adrian Cheng riveste il ruolo di vice-presidente esecutivo del CDA e direttore generale di New World Development. Inoltre, è il direttore esecutivo di Chow Tai Fook, catena di gioielleria fondata nel 1929 che oggi conta 2.300 punti vendita. Il portfolio di Chow Tai Fook Enterprise include oggi anche Luxba Group, che oltre a essere il principale stakeholder di Roberto Cavalli, distribuisce una serie di brand europei del lusso in Cina, tra cui Moschino, Dsquared2 e Red Valentino. Il portfolio di proprietà della famiglia di Hong Kong include, infine, la catena Rosewood Hotels & Resorts.