La divisione tessuti di Tollegno 1900 festeggia i 20anni del nuovo lanificio, e traccia le direttive di sviluppo nel solco della qualità dei prodotti, degli investimenti in ricerca e della sostenibilità dei processi della filiera integrata. L’impianto è passato negli anni da 14mila metri quadrati a una superficie totale di 30mila metri quadrati, dove si producono 4,5 milioni di metri di tessuti all’anno, per oltre 5mila varianti di stoffe. Alla Tollegno Holding fanno oggi capo le società Tollegno 1900 (con le divisioni tessuti e filati) e Manifattura di Valduggia (che comprende i marchi Ragno e Julipet). “Il fatturato consolidato 2016 – ha raccontato alla stampa Lincoln Germanetti, amministratore delegato e presidente di Tollegno Holding – si è attestato sui 156 milioni di euro, in crescita rispetto ai 150 milioni del 2015. I risultati positivi sono stati confermati anche dal valore dell’ebitda, in linea con il 2015. Per la chiusura del 2017 ci attendiamo una crescita a doppia cifra”. Più del 60% del fatturato fa capo alle divisioni tessuti e filati, che oggi contano uffici diretti a New York, Hong Kong e Osaka.
La materia prima utilizzata e lavorata dal lanificio proviene da tutto il mondo, in primis da Australia, Tasmania, Nuova Zelanda e Sud America. “La lana non ha mai smesso di essere di tendenza – ha spiegato Germanetti -, ma ultimamente vive una fase di grande espansione con un conseguente aumento del prezzo. Il nostro approvvigionamento si basa su accordi di esclusiva, per cui compriamo tutta la produzione di un allevamento per un numero preciso di anni”.
Ogni anno, l’azienda investe circa il 7% del fatturato in innovazione e ricerca. “Per mantenere un alto livello qualitativo – ha continuato l’AD – negli ultimi 3 anni, sono stati sostituiti tutti i telai della sala tessitura, nel reparto finissaggio è stato avviato un nuovo impianto di lavaggio delle pezze, abbiamo acquistato nuove macchine per la garzatura e la cimatura dei tessuti e una macchina di tintoria”. Gli investimenti in tecnologia vanno di pari passo con l’attenzione al tema della sostenibilità, con un depuratore che tratta l’acqua utilizzata dalle 2 divisioni di Tollegno 1900 SpA e da un’altra filatura e tintoria esterna, oltre all’acqua di una piccola parte della cittadina di Tollegno in seguito a un accordo con l’amministrazione locale. Ogni giorno vengono depurati circa di 2.500 metri cubi di acqua che vengono restituiti al torrente Cervo in Classe A. A fine anno, verrà installato un nuovo impianto che tramite filtrazione e osmotizzazione permetterà di recuperare fino a 1.200 metri cubi giorno di acqua depurata per essere riutilizzata negli impianti produttivi di tintoria e finissaggio, evitando il consumo di acqua prelevata ad oggi da pozzi o da acque superficiali. La superficie dei tetti delle aree realizzate nel 1997 è infine coperta da pannelli solari fotovoltaici che rendono il lanificio autosufficiente in termini di approvvigionamento energetico. Dal 2010, infine, il gruppo ha avviato una fase di recupero documentale e di campioni di tessuto prodotti negli ultimi 100 anni, procedendo alla digitalizzazione del proprio archivio.