Samsonite va veloce nei 9 mesi. Il marchio di valigeria ha messo a segno nel periodo al 30 settembre vendite per 2 miliardi di dollari (pari a circa 1,6 miliardi di euro), trainate in larga parte dal mercato statunitense, con una crescita del 26,7 per cento. Anche il valore ebitda rettificato ha registrato un segno positivo, a 401,9 milioni di dollari (+23,5 per cento). Bene gli Stati Uniti, che sono cresciuti del 44,1% sullo stesso periodo dell’anno precedente, ma bene anche le altre piazze (America Latina a +20,4%, Europa a +19,2%, Asia a +16,2 per cento).
Nei tre mesi, le vendite nette del gruppo quotato a Hong Kong sono aumentate del 18,7%, mentre l’ebitda rettificato è cresciuto del 18,7% anno su anno per un valore pari a 160,4 milioni di dollari statunitensi.
Anche per l’Italia si conferma la crescita. Elisabetta Stucchi, general manager di Samsonite Italia, ha aggiunto: “I risultati positivi dell’Italia che cresce dell’8,5%, si devono principalmente alla costante crescita del canale D2C che rappresenta il 50% del fatturato complessivo, grazie al contributo in questi primi 9 mesi dell’anno delle vendite dei negozi diretti Samsonite (+14%), della catena Chic Accent (+15%) e dell’e-commerce (+28 per cento)”.
Per il primo trimestre del prossimo anno, infine, è in cantiere il progetto di un nuovo flagship store Tumi a Milano, in aggiunta allo storico negozio di Via Verri.