Tadashi Yanai, patron di Fast Retailing, abbandonerà il proprio ruolo di presidente una volta compiuti 70 anni, assumendo poi il ruolo di chairman. Ad annunciarlo al giornale giapponese The Nikkei è lo stesso fondatore del gruppo che alla base della sua decisione ha messo la necessità di avere un management giovane che sappia stare al passo con i cambiamenti dell’industria fashion, in primis quelli legati alla tecnologia. Il suo successore sarà scelto tra la schiera di oltre 40 executive di Fast Retailing. Tra questi, due sono figli dello stesso Yanai che, dal canto suo, ha già escluso la possibilità che possano prendere il suo posto.
Il gruppo, che sotto di sé ha brand quali Uniqlo, Theory e J Brand, ha chiuso l’ultimo esercizio fiscale lo scorso 31 agosto registrando una crescita record dei profitti del 148,2% a quota 119,2 miliardi di yen (pari a circa 900 milioni di euro). Per quanto riguarda il 2018, Fast Retailing si prepara a registrare una performance da record. Secondo le stime, il fatturato dovrebbe superare i 2 mila miliardi di yen, riportando un incremento stimato del 10%, mentre gli utili, considerando il risultato eccezionale dell’ultimo anno, dovrebbero restare stabili a 120 miliardi.