I supermall hanno trovato il proprio terreno fertile nel Regno Unito. A dirlo è il report Uk Supermalls 2017 – 2022 redatto da GlobalData che sottolinea come questo mercato oltremanica sia destinato a crescere del 7,2% nei prossimi cinque anni, ovvero più velocemente di qualsiasi altro formato retail fisico, raggiungendo i 12,3 miliardi di sterline entro il 2022. A contribuire a questa crescita, sarà il connubio di tre fattori. Ovvero l’offerta retail, all’interno della quale il fashion ricopre la quota maggiore, destinata a toccare i 7,06 miliardi di sterline nel 2022, sebbene le categorie di benessere & bellezza e del gioiello siano quelle che, secondo le stime, cresceranno più, rispettivamente del 14,5% e 13,8 per cento. Non a caso, infatti, fashion retailer come Primark, H&M e Zara investono molto nella propria presenza all’interno di questi supermall che, per definizione, hanno superfici di oltre 90mila metri quadrati con un’affluenza annuale di oltre 20 milioni di visitatori. Seguono poi le offerte dedicate al food e al leisure, sulle quali questi colossi concentreranno sempre più l’attenzione soprattutto per attirare la clientela più giovane, tanto che il 22,6% dei visitatori ha un’età compresa tra i 16 e 24 anni. “Il nostro report riporta che i compratori più giovani hanno la più alta penetrazione di tutti i gruppi d’età”, ha commentato Sofie Willmott, senior retail analyst di GlobalData. “La crescente domanda di millennials amanti del food sta portando i supermall a focalizzarsi maggiormente sull’offerta tanto del cibo quanto del leisure, con piani di sviluppo per i prossimi 5 anni incentrati in questo senso piuttosto che sull’espansione retail”.
“I supermall attraggono di più i consumatori rispetto ad altre location grazie ai servizi aggiuntivi presenti – ha concluso la manager – visto che lo shopping online continua a crescere, i supermall devono assicurarsi di rimanere rilevanti e di offrire un servizio come quello online. La promozione di servizi come le lounge CollectPlus e lo shopping ‘hands free’ miglioreranno la customer experience e la spesa”.