Under Armour perde terreno in Borsa sulla scia delle indiscrezioni che vorrebbero il suo cofondatore, Kip Fulks, pronto a prendersi un anno sabbatico dalla gestione del brand. L’azienda, inoltre, valuterebbe l’uscita da alcune categorie merceologiche, confermando la delusione rispetto alle loro performance di vendita. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, a rischio chiusura sarebbero le divisioni dedicate al tennis e alla pesca. Il gruppo è oggi sponsor di diversi giocatori di tennis, tra cui i vincitori del Grande Slam Andy Murray e Sloane Stephens, accordi che nell’immediato non dovrebbero risentire dalle decisioni sulle strategie di prodotto.
Ieri il titolo della società guidata da Kevin A. Plank ha perso quasi il 4% ieri a Wall Street, portandosi a quota 16,80 dollari (circa 14,28 euro). Negli ultimi 12 mesi le azioni di Under Armour hanno perso più della metà del loro valore, mentre dall’inizio del 2017 la flessione è stata del 37 per cento. Il brand ha perso quote di mercato negli Stati Uniti a vantaggio dei competitor Nike e Adidas, accusando collezioni dal limitato appeal.
Il colosso dello sportswear ha chiuso il primo semestre con ricavi per 2,2 miliardi di dollari, a +7,6% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto riguarda il secondo trimestre, il marchio ha registrato un giro d’affari di 1,1 miliardi di dollari e perdite nette per 12,308 milioni. Per il 2017, la società stima ricavi in crescita tra il 9 e l’11 per cento.