L’Ipo di Smcp parte senza il botto. Il gruppo francese, cui fanno capo i marchi Sandro Paris, Maje e Claudie Pierlot, ha debuttato oggi sul listino Euronext della Borsa di Parigi a un prezzo per azione di 22 euro, esattamente a metà della forchetta indicata all’inizio dell’iter di quotazione per una valorizzazione pari a 1,7 miliardi, registrando a metà mattina una perdita di circa il 3 per cento.
Secondo quanto riportato in un comunicato ufficiale, dal collocamento l’azienda e gli azionisti hanno raccolto 541 milioni di euro, che potrebbero salire a 623 nel caso fosse esercitata l’opzione della greenshoe. Nel dettaglio, 127 milioni derivano dall’emissione di nuove azioni, mentre i restanti 414 milioni legati alla vendita di quelle esistenti sono stati ripartiti tra gli azionisti: TopSoho Sàrl, società europea in orbita all’azionista di maggioranza cinese Shandong Ruyi (261 milioni), Kkr (148 milioni) e alcuni manager, tra cui le fondatrici Judith Milgrom ed Evelyne Chetrite (5,9 milioni).
Attraverso l’Ipo, Smcp punta, oltre a ripianare il proprio indebitamento, a ottenere la liquidità necessaria per finanziare la propria espansione internazionale. Nei progetti del gruppo, infatti, l’ampliamento del proprio network retail con 80-90 nuove aperture all’anno da qui al 2020.