Apre domani a Shanghai, in Cina, Prada Rong Zhai, una delle ville in stile occidentale più note della metropoli asiatica, che il gruppo guidato da Patrizio Bertelli e Miuccia Prada ha contribuito a restaurare, confermando l’attenzione per il patrimonio artistico dell’ex Celeste Impero. I lavori di restauro sono iniziati nel 2011 (il progetto è stato curato dall’architetto Roberto Baciocchi) e i nuovi spazi sono stati presentati lo scorso 12 ottobre, con la sfilata della Resort 2018 della griffe (già in passerella a Milano lo scorso maggio).
Come annunciato a settembre, da domani Rong Zhai resterà aperta al pubblico per un mese e diverrà poi location per eventi, mostre e iniziative culturali, ovvero, concettualmente, una sorta di Fondazione Prada d’Oriente. Non nuovo a iniziative di questo tipo in Italia (si pensi al rinnovo degli spazi del quinto e sesto piano nell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, dove oggi sorge l’Osservatorio della Fondazione Prada, e del Palazzo Ca’ Corner della Regina a Venezia), con Rong Zhai il gruppo Prada costruisce un legame culturale anche con il continente che ne ha visto il debutto sui listini. Nel 2011, infatti, Prada è stata la prima società italiana del settore lusso ad approdare sulla Borsa di Hong Kong.