Il British Fashion Council, Vivienne Westwood e il sindaco di Londra fanno gruppo a sostegno dell’ecosostenibilità. Case di moda e attività commerciali sono state invogliate ad aderire alla campagna ‘Switch’ che, come suggerisce il nome, spinge a cambiare, in questo caso passando a fonti di energia verde entro il 2020, anno che lega l’iniziativa all’Accordo di Parigi preso durante la United Nations Framework Convention sul cambiamento climatico.
La campagna funge da catalizzatore per un cambiamento globale attraverso la collaborazione tra aziende. Molti i brand che hanno già aderito tra cui Belstaff, Kering, Selfridges, Stella McCartney, Harvey Nichols, Marks & Spencer e, ovviamente, Vivienne Westwood.
Il Regno Unito è a metà strada nel suo intento di ridurre le emissioni di carbonio dell’80% entro il 2050, ma non è detto che la Gran Bretagna riesca a raggiungere l’obiettivo di rifornire il 15% del suo fabbisogno energetico (elettricità, riscaldamento e trasporti) da energie rinnovabili entro il 2020. Questa sinergia da parte dell’industria della moda può catalizzare il cambiamento a energie rinnovabili e aiutare il Paese a raggiungere questi obiettivi.
“Unire cultura e cambiamento climatico è tra le priorità del sindaco – ha dichiarato in una nota ufficiale Justine Simons, deputy mayor for Culture and the Creative Industries – vogliamo che la capitale diventi una città senza emissione di carbonio entro il 2050 e, per farlo, abbiamo bisogno dell’aiuto dei londinesi e di tutte le attività commerciali. Sono orgogliosa di supportare Vivienne Westwood e il British Fashion Council nella loro chiamata a ‘Switch’ all’energia verde”.
“Siamo orgogliosi – ha sottolineato Caroline Rush, CEO del British Fashion Council – di lanciare quest’ambiziosa campagna e incoraggiare l’industria della moda ad essere leader nel cambiamento mondiale. La nostra speranza è che la campagna Fashion incoraggi brands e le attività commerciali ad aumentare la domanda di green energy e che ciò aiuti ad far accelerare gli investimenti alle energie rinnovabili in Gran Bretagna”.
“La gente mi chiede cosa può fare per salvare l’ambiente, nella mia vita da attivista – ha affermato la Westwood – non ho mai avuto una risposta soddisfacente, ora so cosa dire: passa a un fornitore di energia rinnovabile”.