Wolford rivede il segno più. Il brand austriaco di calzetteria, intimo e beachwear di alta gamma ha infatti archiviato il primo trimestre d’esercizio con ricavi in crescita del 5% a 29,09 milioni di euro e ha ridotto le perdite da 8 milioni a 6,9 milioni di euro. Nei tre mesi allo scorso luglio, il gruppo ha registrato una buona performance nei diversi canali di vendita, con il retail a +6% e il wholesale a +2,2 per cento. A livello geografico, i mercati trainanti sono stati gli Stati Uniti, la Spagna, l’Olanda e l’Europa dell’est, tutti in crescita “double digit” secondo quanto riferito dalla nota ufficiale, mentre più moderata è stata la progressione di Italia, Scandinavia, Austria, Germania e Svizzera. In calo, invece, il Regno Unito, la Francia e il Belgio. Wolford aveva chiuso l’anno fiscale maggio 2016-aprile 2017 con ricavi per 154,28 milioni di euro, in calo del 5% (-4,1% adjusted).
Per l’esercizio in corso, si legge sempre nel documento diffuso dall’azienda, “il management si aspetta una leggera crescita del giro d’affari e utili ancora negativi. L’attuazione delle misure di ristrutturazione finalizzate alla crescita dei profitti è disciplinata da un programma biennale e i primi effetti si vedranno dall’esercizio finanziario 2018/19”.
Lo scorso giugno gli azionisti di riferimento di Wolfrod si sono detti pronti a cedere la quota di maggioranza della griffe, precisando che “l’acquisizione dovrà essere accompagnata da un’iniezione di liquidità”, in grado di rafforzare l’azienda nel lungo periodo. Lo scorso luglio, inoltre, il gruppo è ha annunciato le dimissoni di Ashish Sensarma, CEO da gennaio 2015.