Target amplia il suo orizzonte nel mondo fashion. Il retailer statunitense da 69,4 miliardi di dollari (circa 58,1 miliardi di euro al cambio attuale), in un’intervista a The Business of Fashion ha svelato i prossimi step della sua strategia di crescita sul fronte moda, con il lancio di una dozzina di nuovi marchi dedicati a menswear, womenswear, maternity e accessori per la casa, con l’obiettivo di rispondere in modo più attuale alle esigenze dei propri consumatori e di attirare una nuova clientela.
Le nuove label rientrano in un piano di investimenti da 7 miliardi di dollari, strutturato per migliorare il rapporto con i propri “ospiti”, come li ha definiti Mark Tritton, executive vice president e chief merchandising officer di Target, e per aumentare l’engagement sia nell’esperienza retail fisica sia in quella online con un bacino che comprende 30 milioni di visitatori negli store reali e 55 milioni di shopper virtuali ogni settimana. “Stiamo costruendo i nostri nuovi marchi, ciascuno con una personalità unica e valori forti, che siamo certi attireranno i nostri ospiti sulla base dei dati che abbiamo registrato”.
Il percorso è già iniziato con il lancio dei marchi Goodfellow & Co. (menswear), A new day (womenswear), Isabel maternity by Ingrid & Isabel (maternity), tutte e tre già in vendita su Target.com, e Project 62 (arredamento), pronta ad arrivare in store dal 19 settembre. Secondo Tritton, le nuove label rappresentano un upgrade dell’offerta in house di Target, decisamente più fashion e di tendenza rispetto alle proposte basiche distribuite finora.
A suggerire il retailer una svolta fashion devono essere state le tante collaborazioni realizzate con alcuni brand, come Missoni, Victoria Beckham, Jason Wu, Philip Lim, Proenza Schouler e Jean Paul Gaultier.