Kering Eyewear ha siglato un accordo con l’azienda bolognese Bio-on, quotata all’Aim di Borsa Italiana, per lo sviluppo di nuovi materiali basati sulla rivoluzionaria bioplastica Minerv PHAs, naturale e biodegradabile al 100 per cento. “È la prima volta al mondo che un’azienda dell’eyewear decide di fare ricerca con i nostri biopolimeri”, ha spiegato Marco Astorri, presidente e CEO di Bio-on.
“L’obiettivo di Kering Eyewear – si legge nella nota divulgata dall’azienda di occhialeria – è di contribuire attivamente allo sviluppo di un modello di business innovativo e sostenibile, nonché di fornire al proprio team di designers una serie di materiali all’avanguardia per ampliare le loro possibilità creative, tracciando nuove tendenze nel settore lusso e sport & lifestyle. I ricercatori delle due aziende collaboreranno per progettare, certificare e introdurre sul mercato nuovi materiali ecosostenibili da integrare all’utilizzo dell’acetato di cellulosa, tra i più comuni materiali plastici utilizzati finora per realizzare molti degli occhiali presenti sul mercato”.
“La partnership con Bio-on – ha aggiunto Roberto Vedovotto, presidente e CEO di Kering Eyewear – rappresenta un segno tangibile dell’attenzione di Kering Eyewear alla sostenibilità, e della volontà di portare innovazione in un’industria consolidata. Nel nostro gruppo crediamo fortemente che un sustainable business is a smart business. I materiali sviluppati da Bio-on rappresenteranno infatti un’assoluta rivoluzione nel settore dell’occhialeria. Nel settore del lusso, la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente non sono più un’opzione, ma un must”.