Primo semestre in positivo per Aeffe che ha registrato ricavi per 149,95 milioni di euro, in aumento dell’8,8% rispetto ai 137,78 milioni ottenuti nei primi sei mesi dello scorso anno (+8,6% a cambi costanti). Nei sei mesi al 30 giugno scorso, il gruppo italiano, controllante dei marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini, Jeremy Scott e Cédric Charlier, ha triplicato il suo utile, passando dagli 1,47 milioni di euro del 2016 agli attuali 4,62 milioni. In decisa progressione anche il margine operativo lordo, che ha messo a segno un +26,7%, passando da 12,23 milioni a 15,49 milioni di euro (la marginalità è aumentata dall’8,9% al 10,3 per cento).
Nello specifico, i ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 116,3 milioni di euro, a +8,8%, mentre ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato un aumento del 12,5% e ammontano a 50,4 milioni. A livello distributivo, nel primo semestre del 2017, il canale wholesale ha registrato una crescita del +6,1% e rappresenta il 70,2% del fatturato. I negozi in gestione diretta hanno evidenziato un incremento del 17,9% con un incidenza del 26,7 per cento. Guardando alle diverse aree geografiche, l’Italia (che vale oggi il 48% del fatturato consolidato) ha messo a segno un +19%, mentre l’Europa (escluse Italia e Russia) ha guadagnato 6,6 punti percentuali. In calo del 5,9% il mercato russo, mentre gli Stati Uniti hanno registrato un calo del 14,6% imputabile, spiega la nota ufficiale, alla crisi dei department store.
“Per l’esercizio in corso – ha dichiarato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe – ci poniamo l’obiettivo di confermare il trend di crescita delle vendite e la progressione più che proporzionale della redditività, nonché di proseguire le iniziative volte a promuovere l’eccellenza e la qualità delle nostre collezioni e a valorizzare il posizionamento dei nostri brand a livello internazionale”.