Imperial archivia il 2016 consolidando il fatturato a quota 207,5 milioni di euro, in linea con una produzione annuale di oltre 10 milioni di capi. Il gruppo, a cui fanno capo i marchi Imperial, Please e Dixie, prosegue la sua espansione all’estero che oggi rappresenta il 50% del giro d’affari complessivo. Alle conferme da mercati come Germania e Nord Europa si aggiungono le crescite importanti registrate nell’ex Unione Sovietica e in Francia, dove l’azienda ha una filiale dedicata. Nel dettaglio, il Paese transalpino, dove l’azienda è reduce dall’accordo distributivo con Galeries Lafayette per il brand Please, ha messo a segno nel 2016 un giro d’affari di 15 milioni di euro, iniziando in modo positivo anche il 2017 con un semestre a +3 per cento%. Nei piani di espansione anche l’Asia, dove Imperial distribuisce a Singapore, Giappone, Indonesia e Hong Kong.
“Il 2016 è stato per noi un anno di consolidamento in quanto abbiamo fatto scouting di nuovi mercati e abbiamo investito in un potenziamento dell’azienda”, ha dichiarato Adriano Aere, presidente di Imperial. “Per il 2017 stiamo costatando un trend di crescita positivo frutto anche degli sforzi compiuti in precedenza. Uno dei nostri obiettivi principali rimane l’espansione all’estero. In particolare, per l’anno in corso guarderemo con grande interesse al Medio Oriente e alle sue potenzialità per la crescita del nostro business.”