Il giro d’affari di Alibaba dovrebbe segnare un +45-48% in questo esercizio fiscale (iniziato lo scorso aprile), beneficiando dell’approdo di nuovi nomi sula piattaforma di e-commerce. Nei 12 mesi chiusi a marzo 2017, i ricavi del colosso cinese hanno sfiorato i 23 miliardi di dollari. A dichiararlo è stato lo stesso Jack Ma, fondatore e presidente di Alibaba Group, intervenuto a un summit dell’università di Nairobi, in Kenya. “I nostri ricavi hanno un margine di crescita del 45-48% quest’anno – ha spiegato appunto il numero uno della società -, soldi che arrivano dalla nostra capacità di risolvere i problemi per le altre aziende”. L’imprenditore cinese non ha escluso, inoltre, futuri investimenti in Africa.
Intanto, ad arricchire la lista di brand distribuiti dal colosso asiatico dello shopping online c’è anche Abercrombie & Fitch (A&F), che dal 26 luglio sarà disponibile (con le linee uomo, donna e Abercrombie Kids) su Tmall, portale satellite di Alibaba, che dal 2014 distribuisce già il marchio Hollister. A&F conta oggi 10 vetrine fisiche in Cina e il sito abercrombie.cn. “Con un 75% di utenti sotto i 35 anni e circa un 80% di gross merchandise value imputabile al segmento mobile – si legge nella nota ufficiale diffusa dall’azienda americana – il target di Alibaba si allinea con quello di Abercrombie. Tmall consente ai brand di sfruttare la sua grande capacità di raccogliere dati e i suoi strumenti di marketing, come il live streaming, per offrire ai consumatori un’esperienza di shopping personalizzata e interattiva”. La partnership tra le due realtà, precisa sempre la nota, si svilupperà in ottica omni-channel.