Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si prepara a introdurre una certificazione a difesa del ‘made in Usa’ e a dare ulteriore battaglia a prodotti che riportino questa dicitura in maniera illegittima. Ad annunciarlo in via ufficiale è stata la stessa Casa Bianca, spiegando che l’amministrazione Trump proverà a contrastare le vendite online di prodotti importati che danneggino le aziende americane. Secondo quanto riferito da Reuters, il presidente incontrerà piccole e medie aziende per studiare la certificazione dei loro prodotti e tenere fuori dal mercato merci straniere contraffatte. “Ci sono troppi esempi di prodotti provenienti dall’estero ingiustamente etichettati come ‘made in America’. E la cosa peggiore è che alcuni di questi hanno anche ‘rubato’ il design del prodotto”, ha dichiarato all’agenzia di stampa un portavoce del governo.
Gli Stati Uniti subiscono un danno annuale di 300 miliardi di dollari (circa 260 miliardi di euro) in furti di proprietà intellettuale, su produzioni che vanno dai semiconduttori ai jeans. Lo scorso marzo, Trump ha firmato un ordine esecutivo che concede ai funzionari doganali più autorità per contrastare la pirateria e la contraffazione. Per la creazione del nuovo sistema di certificazione e verifica, precisa sempre Reuters, la Casa Bianca intende collaborare con il settore privato, “piuttosto che creare nuove leggi o spendere altri soldi dei contribuenti”, basandosi magari su quanto già fatto con il sistema Leed, usato per valutare la sostenibilità ambientale dei progetti di costruzione.