Swatch si allea con China Union Pay per il lancio dei pagamenti contactless. Il colosso elvetico della orologeria ha annunciato ieri il lancio della seconda generazione del servizio SwatchPay per il mercato cinese grazie alla partnership con il gigante delle carte di credito e al sostegno di undici banche del Paese. Il debutto è previsto per il 27 luglio, quando sarà possibile acquistare il modello Bellamy integrato con chip a tecnologia Nfc (Near Field Communication) negli store di 28 città: dopo aver scaricato l’app e registrato i dati della propria carta di credito, basterà avvicinare il proprio segnatempo ai pos che recheranno il simbolo QuickPay di China Union Pay per effettuare in pochi secondo il proprio pagamento.
Il debutto rafforza l’alleanza di Swatch con il gruppo bancario cinese che già aveva sostenuto il primo test di SwatchPay nel 2015. L’anno successivo il gruppo elvetico aveva stretto una partnership con Visa per portare i modelli SwatchPay anche in Svizzera, Stati Uniti e Brasile. Attraverso queste operazioni il gigante dell’orologeria vuole assicurarsi una posizione di riferimento nel mercato degli smartwatch, che da qui al 2020 secondo le stime genererà un fatturato di 32,9 miliardi di dollari (circa 28,4 miliardi di euro), e in particolare in Cina, considerata uno dei principali mercati di sbocco.