Luglio premia Milano Unica anche sul fronte dei visitatori. Il salone del tessile italiano, che ha chiuso ieri i battenti della XXV edizione, ha registrato 6mila visitatori, un numero stabile rispetto all’appuntamento di settembre dello scorso anno, con un raddoppio del tempo in fiera dedicato alle visite degli stand. La scelta di anticipare aveva già raccolto il plauso degli espositori, permettendo al salone di registrare alla vigilia un incremento del 20% delle aziende partecipanti.
La nuova tempistica ha inoltre migliorato le performance del salone sul fronte dei mercati internazionali, in particolare l’Olanda (+46%), il Portogallo (42%), la Germania (+32%), la Federazione Russa (+32%), la Spagna (+28%), gli Stati Uniti (+26%), la Gran Bretagna (+20%), la Francia (+15%) e la Turchia (+11%). In calo i buyer italiani e del Far East, soprattutto Cina, che però il salone conta di recuperare con Milano Unica Cina, in scena a Shanghai dall’11 al 13 ottobre.
“Abbiamo avuto coraggio e siamo stati premiati dal mercato”, ha commentato il presidente Ercole Botto Poala. “Alla vigilia avrei sottoscritto come successo un calo del 10% delle presenze, mentre abbiamo riconfermato i risultati del settembre 2016, soprattutto grazie alle complessive buone performance delle presenze di buyer internazionali. Il raddoppio dei tempi di permanenza in fiera dei buyer, tuttavia, è stata la vera conferma dell’importanza strategica dell’anticipo della data. Un test vincente che ha registrato un generale apprezzamento dei nostri espositori e che siamo ben lieti di mettere a disposizione di tutta la filiera del fashion made in Italy”.
Una scommessa vinta, quella di anticipare le date a luglio, che è già stata confermata per il 2018, con il salone estivo prenotato dal 10 al 12 luglio. Nessuno spostamento, invece, per la fiera invernale, che andrà in scena dal 6 all’8 febbraio.