Milano Fashion Week scalda i motori. E porta a casa un giorno in più di calendario. Si tratta di un primo risultato concreto, in attesa di capire in cosa si tradurranno gli annunci dei mesi scorsi, relativi alla super settimana della moda, per cui si attende, a giorni, una comunicazione ufficiale (una conferenza stampa) che faccia chiarezza su progetti, impegni, sinergie e collaborazioni.
Le sfilate prêt-à-porter di settembre dunque, il calendario femminile meneghino, per la prima volta dopo anni, vanta una vera e propria settimana (20-26 settembre). A confermarlo è il sito ufficiale della Camera Nazionale della Moda Italiana: non più i canonici sei ma sette giorni che vedranno il susseguirsi di sempre più sfilate co-ed tra cui Bottega Veneta, Gucci, Antonio Marras e per la prima volta Etro, Missoni, Jil Sander e Trussardi. Sempre sul sito di Cnmi si apprende che la formula dei sette giorni coprirà anche i prossimi appuntamenti del 2018 (21-27 febbraio, 19-25 settembre).
I cambiamenti non hanno investito solo Milano, ma anche New York e, in particolare, Londra. La staffetta tra le fashion week nelle due città sarà intervallata da un giorno anziché rincorrersi senza sosta come di consueto. Al via, dal 7 al 13 settembre, la Nyfw e, dal 15 al 19, le proposte londinesi per la primavera/estate 2018. All’ombra del Big Bang sfilerà Emporio Armani che, in concomitanza con il rinnovo dello store in Bond Street, si assenterà da Mfw come già avvenuto lo scorso autunno quando aveva scelto la Paris fashion week per celebrare il restyling del negozio e dell’Emporio Armani Caffè di Saint-Germain. Tra le novità anche la prima sfilata londinese del brand Nicopanda di Nicola Formichetti, i 20 anni di Roland Mouret e l’arrivo di Tommy Hilfiger che, dopo la Grande Mela e Los Angeles, sfilerà nella capitale inglese il 19 settembre con la formula ‘see now-buy now’.