Airbnb potrebbe presto estendere al lusso il suo raggio d’azione. A dare la notizia è Bloomberg spiegando come il portale che mette in contatto utenti in cerca di un alloggio (per brevi periodi, molto spesso di vacanza) e privati che dispongono di spazi da affittare, segnalerà la disponibilità di ville, attici e palazzi signorili, iniziando a testare questo tipo di offerta in alcuni mercati dalla fine dell’anno. Contattata dall’agenzia di stampa, Airbnb ha preferito non commentare le indiscrezioni.
Alla base dell’ampliamento dell’offerta ci sarebbe la volontà di intercettare turisti high-spending e di segmentare le proposte in linea con quello che già fanno le catene alberghiere. “La piattaforma – spiega sempre Bloomberg – ha già lanciato la sezione Airbnb Select, che prevede affitti di breve termine per appartamenti lussuosi, ammettendo solo spazi e gestioni che rispettino elevati standard di qualità e superino le ispezioni dell’azienda”. Il lancio di Airbnb Lux, questo il nome con cui al momento viene indicato il nuovo servizio, segue l’acquisizione, da parte del portale di San Francisco, di Luxury Retreats, gruppo canadese che controlla più di 4mila ville e case di vacanza, al momento mescolate all’offerta generica di Airbnb. Gli ‘affitti di lusso’ rappresenterebbero inoltre un preziosa fonte di guadagno per il sito lanciato da Brian Chesky nel 2008, che ricava una percentuale dalle prenotazioni che gestisce e che registrerebbe margini più elevati sulle tariffe più onerose. Margini più alti, sottolinea Bloomberg, giustificherebbero la valutazione di 31 miliardi di dollari (circa 27 miliardi di euro) di Airbnb.