Le nuove filiali e il consolidamento del proprio portfolio di licenze aiutano De Rigo ad archiviare il 2016 nel segno della crescita. Il gruppo eyewear ha chiuso l’esercizio fiscale con un fatturato pari a 413,6 milioni di euro, in salita del 2,6% rispetto all’anno precedente, grazie al buon andamento del segmento wholesale (+2,9% a 237,8 milioni di euro) cui hanno contribuito sia l’acquisizione di Rem Eyewear, tra i principali distributori di occhiali sul mercato americano, sia quella del partner australiano, con la conseguente fondazione di De Rigo Australia. Bene anche il retail (+2,6% a 189,8 milioni di euro), dove le performance della controllata spagnola General Optica hanno permesso di compensare il calo del 2,1% della turca Opmar Optik. Il gruppo, che nel 2016 ha inaugurato due nuove filiali per il mercato mediorientale e per quello tedesco, ha registrato un ebitda di 19,8 milioni di euro, in discesa rispetto al dato 2015 di 31,8 milioni di euro, e una posizione finanziaria positiva per 24,4 milioni.
“In un momento complesso per l’industria dell’occhialeria che sta vivendo significativi cambiamenti negli assetti a livello globale, il nostro gruppo sta reagendo bene, rispondendo ai cambiamenti del mercato in modo rapido”, ha dichiarato il presidente Ennio De Rigo. “Ciò è consentito in larga misura dalla nostra struttura finanziaria solida che ci garantisce la massima flessibilità e prontezza nelle decisioni più strategiche sullo scacchiere internazionale”.
Per l’azienda, che nel 2016 ha conquistato le licenze di Zadig & Voltaire, Trussardi e Nina Ricci, anche il 2017 si è aperto all’insegna del rafforzamento delle proprie partnership con gli accordi con Escada e con Chopard.