È tra le alture del Perù che vengono prodotti alcuni tra i migliori filati al mondo. Qui, tra i 3500 e i 5000 metri d’altitudine, sui pendii delle Ande Meridionali, trovano casa l’alpaca e la vicuña, maestosi animali la cui lana è tra le fibre animali più pregiate al mondo. La lana di Alpaca, infatti, è rinomata per la sua leggerezza e setosità, ha elevate proprietà termiche ed è anallergica. Si caratterizza inoltre per la vasta gamma di colori, che spazia dal bianco al fulvo alle tonalità del marrone , fino al grigio e al nero, tanto che i colori finora riconosciuti dalle industrie tessili sono 22. Inevitabile, quindi, che in questo territorio si sia sviluppata, negli anni, una radicata tradizione laniera, di cui Inca Tops fa parte. Sin dalla sua fondazione, nel 1965, Inca Tops è leader nella lavorazione della lana d’alpaca e nella produzione di top e filati in vicuña, alpaca e cotone di altissima qualità per la tessitura e l’abbigliamento. L’azienda, il cui fatturato è aumentato costantemente fino a superare i 60 milioni di dollari, è completamente verticalizzata e ciò le consente di controllare completamente ogni fase del processo, dalla selezione delle fibre alla produzione e vendita di filati e tessuti in tutto il mondo. “Per quest’edizione di Pitti Filati – ha spiegato Guillermo Lazzarte, direttore commerciale di Inca Tops – focalizzeremo la nostra collezione ancora di più sulla valorizzazione della vicuña e del Royal Alpaca, fibra di 18 micron di diametro che rappresenta la selezione più preziosa della lana d’alpaca, rispondendo così alle nuove richieste dei consumatori. Ciò anche grazie al supporto di “The Stock Service Collection”, servizio di stoccaggio che raccoglie sotto di sé 15 qualità di prodotto, in più di 120 colori disponibili, che permette il recapito della merce ordinata nel giro di 48 ore in oltre 35 Paesi nel mondo. Un focus importante sarà anche dato alla sostenibilità, tema da sempre caro all’azienda”. Gli alpaca, infatti, sono provvisti di un labbro superiore molto mobile, diviso in due parti indipendenti, che permette loro di brucare l’erba senza danneggiarne le radici, e quindi di preservare l’ecosistema. “Il mercato italiano – ha proseguito il manager – è imprescindibile per servire i marchi del lusso europeo e mondiale e per questo Inca Tops ha deciso di riorganizzare la struttura commerciale insieme a Intifil, suo storico partner commerciale”. Con l’obiettivo di sviluppare la propria presenza sul mercato tricolore, l’azienda ha siglato un accordo di collaborazione con l’agente Enrico Zanatta, il cui raggio d’azione riguarderà principalmente il mercato italiano e svizzero. “Tutto ciò rappresenta un importante passo avanti nella strategia di sviluppo nel continente europeo e soprattutto in Italia, che è e resta leader indiscusso nella produzione di prodotti di lusso, rappresentando un Paese di sbocco strategico per la promozione dell’alpaca e della vicuña. Enrico – ha concluso Lazzarte – rappresenta una figura importante per l’implementazione di questa nuova strategia, per la sua conoscenza del mercato e dei marchi del lusso internazionale”.