Pitti Immagine Uomo chiude oggi la sua 92esima edizione (13-16 giugno). Secondo i dati preliminari, che hanno considerato gli ingressi fino alle 12 del terzo giorno, i compratori sono stati all’incirca 18mila (20.500 i totali finali dello scorso anno). Quelli esteri si sono sostanzialmente mantenuti sul livello dello scorso giugno (8.400), con una buona affluenza da Usa, Corea, Russia e Nord Europa. “L’Italia – come spiegato in una nota – è in lieve flessione di qualche punto percentuale, il che fa prevedere un’affluenza finale poco inferiore a quella del 2016 (che fu tra le più alte delle ultime stagioni)”.
Tra le novità registrate in quest’ultima edizione, la presenza di Jonathan Anderson, Hugo e Off-White in qualità di guest. A ciò, si aggiunge il ritorno alla fiera di Tommy Hilfiger e Paul Smith.
Nonostante l’affluenza in calo rispetto allo scorso anno, Pitti Immagine Uomo si propone come l’evento di riferimento per la moda maschile. Anche perché l’imminente edizione di Milano Moda Uomo (16-20 giugno), si presenta in una versione da “week end lungo”. La kermesse, infatti, prevede sulla carta cinque giorni, però le 32 sfilate andranno in scena principalmente tra sabato 17 e lunedì 19, mentre oggi si prevedono solo due appuntamenti e il martedì sarà dedicato agli ultimi “eventi”.