Ci sarebbero Marquee Brands e Global Brands Group Holding Limited, quest’ultimo spin-off della conglomerata cinese Li & Fung Ltd, a capo della cordata pronta a salvare Bcbg Max Azria. A dare la notizia è l’agenzia Reuters, spiegando come Global Brands sia già legato ad alcuni dei marchi di Bcbg tramite accordi di licenza. “La cordata – si legge sull’agenzia – si prepara a un’offerta stalking horse che possa fare da base per l’asta fallimentare che dovrebbe tenersi entro la fine del mese”. Fanno parte del nuovo consorzio, inoltre, gli stessi liquidatori Hilco Global e Gordon Brothers. Sollecitato da fonti stampa internazionali, Bcbg avrebbe preferito non commentare le indiscrezioni, così come Marquee Brands e Global Brands. Non trapelano, inoltre, dettagli sul valore dell’operazione: secondo Reuters, l’offerta iniziale dovrebbe partire da 150 milioni di dollari (circa 133 milioni di euro) e potrebbe non escludere la concorrenza di colossi come Sycamore Partners e Bluestar Alliance. Qualora l’operazione andasse in porto, Marquee Brands amplierebbe il proprio portfolio moda, che oggi include la griffe inglese Ben Sherman, lo specialista del surf Body Glove e l’azienda italiana Bruno Magli.
Bcbg Max Azria ha presentato istanza di fallimento lo scorso febbraio. Già vicino alla vendita nel 2013, negli ultimi tre anni il gruppo ha visto il proprio business perdere il 20 per cento. Nei 12 mesi allo scorso dicembre le vendite della società si sono attestate sui 600 milioni di dollari.