Canada Goose ha archiviato l’anno fiscale al 31 marzo scorso con ricavi in crescita del 38,8% a 403,8 milioni di dollari canadesi (circa 266 milioni di euro) e un ebitda in progressione del 49,2% a 81 milioni. A calare è stato invece l’utile del gruppo di Toronto, che in dodici mesi è passato da 26,5 a 21,6 . Nel solo quarto trimestre il brand di outerwear ha registrato una perdita di 23,4 milioni di dollari canadesi, in peggioramento rispetto al rosso di 9,2 milioni dello stesso periodo del 2016, e un ebitda negativo per 11,4 milioni. A +21,9%, invece, i ricavi trimestrali, che sono balzati da 41,9 a 51,1 milioni.
Nei tre mesi perdite e ricavi hanno comunque battuto le attese del consensus Thomson Reuters, che si aspettava un rosso di 19 centesimi per azione (contro i 15 centesimi effettivi) e ricavi per 31,25 milioni. Canada Goose ha confermato l’outlook per l’esercizio fiscale 2018, quando le vendite dovrebbero segnare un incremento mid-to-high teens, quindi del 15-20 per cento. Spinto dai risultati, il titolo di Canada Goose ha chiuso la seduta di venerdì in crescita del 15,6% a Toronto, segnando un +48,2% dal debutto in Borsa dello scorso marzo.