Guess inizia il nuovo esercizio fiscale recuperando terreno sul fronte della redditività. Il gruppo statunitense ha registrato, nel primo quarter, chiuso lo scorso 29 aprile, una perdita netta per 21,3 milioni di dollari (circa 18,9 milioni di euro), pari a 0,24 centestimi per azione, in miglioramento rispetto al rosso di 25,1 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. Una performance al di sopra delle stime Thomson Reuters che aveva previsto una perdita per azione di 32 centesimo di dollaro. In miglioramento anche il fatturato, in crescita del 2,2% a quota 458,6 milioni di dollari, contro i 449,2 stimati dagli analisti.
Risultati che hanno premiato il titolo su Wall street, dove le azioni sono schizzate del 16% nel grey market. Meglio delle aspettative, nonostante ancora in flessione, la performance delle vendite retail in America, in calo del 14,9% contro il consensus che stimava una flessione del 16,4. A mettere nuovamente a segno una crescita a doppia cifra sono le vendite in Europa, che segnano un +23,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e in Asia, in salita del 17 per cento. I due mercati segnano una performance positiva anche delle vendite a parità di perimetro, rispettivamente a +5% e +4%, contro invece un calo sui mercati americani del 15%.
“Siamo incoraggiati dal trend positivo di questi due mercati anche sul fronte della redditività”, ha dichiarato il CEO Victor Herrero. “Contiamo di migliorare su questo fronte anche nelle Americhe, nonostante il business in quest’area resti soft”. La trimestrale rafforza l’ottimismo del board, che ha rivisto al rialzo il proprio outlook per l’intero esercizio fiscale, con la prospettiva di registrare un aumento tra il 3,5% e il 5% delle vendite.