Il 2017 si prospetta un anno più che positivo per Nicole Fashion Group che si appresta a chiudere l’esercizio fiscale (30 giugno) registrando una crescita di circa il 20% in termini di vendite. In questo modo, l’azienda di abiti da sposa si avvicina a superare il tetto dei 25 milioni di euro (21 milioni nell’esercizio 2015-2016 e 16 milioni in quello 2014-2015). Una crescita finita nel mirino anche del Financial Times che ha inserito Nicole Fashion Group nella classifica delle 1.000 imprese europee che hanno avuto la maggiore percentuale di sviluppo tra il 2012 e il 2015.
“Nell’ultimo biennio abbiamo avuto la fortuna e la bravura di entrare in contatto con più di 15 distributori attorno al mondo. Ci stiamo facendo conoscere nella nostra totalità, sia dal punto di vista del prodotto che del marketing e questo ci porta a vivere dei successi quotidiani”, ha commentato a Pambianconews Carlo Marco Cavallo, fondatore, insieme alla moglie Alessandra Rinaudo, presidente e CEO di Nicole Fashion Group. “Per un’azienda, soprattutto quando è giovane come la nostra, la crescita va gestita. Noi stiamo aumentando i fatturati mantenendo sempre parametri di bilancio positivi, e siamo arrivati a un momento in cui è necessario fare delle scelte, non tanto dal punto di vista del marketing, su cui siamo già molto predisposti, bensì sulle risorse umane, sul management, ricorrendo a persone in grado di farci crescere”. Lo sviluppo, al momento, viene sospinto soprattutto dal mercato europeo, in cui l’azienda è particolarmente forte, unitamente a quello cinese e australiano, dove si registrano incrementi considerevoli. L’estero, in particolare, pesa per il 35% sul turnover del gruppo che è distribuito, attraverso una rete wholesale, in 52 Paesi. In Italia, invece, l’azienda è presente anche attraverso cinque boutique, dislocate tra Milano, Torino, Centallo, Alba e Bassano del Grappa.
Il marchio si articola in sei linee, tra sposa e abiti da cerimonia, che coprono diverse fasce di prezzo, cui si aggiungono gli accessori, così da creare un total look. “Per me è molto importante avere un rapporto molto stretto con l’utente finale e soprattutto con i giovani, così da capire cosa vogliono, cosa gli piace e ciò che gli entusiasma”, ha commentato Alessandra Rinaudo, direttore creativo e vice presidente dell’azienda. “In un contesto come quello attuale, è necessario cambiare insieme al mondo che muta, e non solo stare a guardare”. Proprio durante la Bridal Week di Milano (17-22 maggio), la designer ha presentato le proprie collezioni 2018, in particolare l’Alessandra Rinaudo Bridal Couture e quella dedicata agli abiti da cocktail e da sera, unitamente alle calzature. Nell’occasione, Rinaudo, e più nello specifico una sua creazione della collezione Nicole, è stata insignita del premio “Migliore abito da sposa 2017” della prima edizione degli Elle International Bridal Awards.