Wise cede la propria partecipazione in Boglioli al fondo internazionale spagnolo Phi Industrial Acquisitions. A comunicarlo ieri è stata la stessa Wise che deteneva il 98% delle quote del marchio di abbigliamento bresciano, che stando a Mff ha chiuso il 2016 con perdite per 15 milioni di euro a fronte di 24 milioni di ricavi, e che lo scorso gennaio ha depositato la domanda per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo.
Come si legge nella nota ufficiale, Wise ha accettato l’offerta vincolante per la propria partecipazione in arrivo dalla società di investimento iberica, al suo primo deal nella moda, ma che ha già in portafoglio un’azienda italiana, la Mascioni di Varese, settore tessile, acquisita nel 2015. Il valore dell’operazione non è stato reso noto. Andrea Perrone è stato confermato nel ruolo di amministratore delegato della società. Nessun riferimento, invece, al futuro dei 190 lavoratori dello stabilimento di Gambara (Brescia).
Grazie ai nuovi ingressi e all’apporto di capitale finanziario, Boglioli “si appresta a presentare rapidamente un piano di concordato preventivo, con la prospettiva di ripartire con un solido piano di crescita, orientato anche all’espansione nei mercati internazionali”. Il primo messaggio di ritorno sarà lanciato già dal prossimo Pitti Uomo, dove il marchio presenterà la propria collezione P/E 2018.
Il primo ingresso nel capitale di Boglioli da parte di Wise risale al 2007, quando il fondo aveva acquisito la maggioranza, per poi salire al 100% del capitale nel marzo 2013, acquistando il 20,33% del capitale che era ancora in mano alla famiglia fondatrice