Macy’s crolla a Wall Street dopo una trimestrale deludente. Il department store ha infatti archiviato i tre mesi al 29 aprile con vendite per 5,3 miliardi di dollari (4,8 miliardi di euro), in calo del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A perimetro costante, i ricavi retail hanno segnato un calo del 4,6%, peggio del -3,5% previsto dal consensus Bloomberg. Scendono addirittura del 38%, a 71 milioni di dollari, i profitti del gruppo guidato da Terrence James Lundgren, il cui utile per azione si attesta sui 23 centesimi, contro i 35 centesimi attesi dal mercato. Per l’intero 2017, Macy’s ha comunque confermato la guidance diffusa a fine 2016, con vendite che dovrebbero diminuire del 2-3 per cento.
Nella giornata di ieri, le azioni di Macy’s hanno segnato il calo intraday più vistoso dal 2008, precipitando del 17 per cento. La performance ha influenzato quella di altri titoli del settore retail, in primis quelli di Kohl’s, JC Penney Co, Nordstrom e Dillard’s, portandoli oltre il -6 per cento.
“Crediamo – ha dichiarato a Bloomberg Bridget Weishaar, analista di Morningstar – che le nostre stime non riflettano con precisione la velocità con cui i player del settore stanno perdendo quote di mercato. In seguito ai risultati del primo trimestre, crediamo che per il management sarà dura confermare il proprio outlook”.