Il Tribunale di Milano lo scorso febbraio ha dichiarato il fallimento dalla Atwood Italia Srl in liquidazione, e ha di conseguenza nominato un curatore. È quanto risulta dai documenti relativi alla sentenza. Il designer americano, con un passato in Gianni Versace, di cui ha diretto le collezioni accessori, aveva fondato il marchio di calzature di alta gamma che porta il suo nome nel 2001, per poi dare vita nel 2011 anche alla ‘contemporary collection’ B Brian Atwood. Nel 2012, la vendita del brand a Jones Apparel Group, con l’obiettivo di accelerare il business. Due anni dopo, un nuovo passaggio di mano, con il brand che finisce nelle mani di Steve Madden. Atwood, nonostante i passaggi di proprietà, aveva sempre continuato a mantenere la direzione creativa della griffe, il cui fatturato nel 2014 si aggirava attorno ai 14,5 milioni di euro. Proprio nel 2014, però, il marchio aveva chiuso la sua unica vetrina, il flagship in Madison Avenue a New York.
In Italia, Atwood realizza la produzione delle scarpe.
Secondo quanto risulta a Pambianconews, i dipendenti sono stati tutti lasciati a casa e attualmente non ci sarebbe visibilità sulle nuove collezioni.