Il mondo della moda sta cambiando rapidamente e la trasformazione digitale, con l’affermarsi dell’Industry 4.0, è sempre più realtà.
Prisma Tech, azienda operante nell’implementazione di soluzioni tecnologiche per il miglioramento del processo di sviluppo prodotto, ha presentato lo scorso 5 maggio il suo prodotto di punta: Clo, il software più innovativo del mercato per la prototipazione virtuale. Utilizzando la tecnologia 3D non solo come uno strumento ma come un nuovo linguaggio, Clo permette di creare modelli, modificarne il design in ogni più piccolo dettaglio, abbinarli ai diversi tessuti e valutare la resa del capo indossato, attraverso una rappresentazione realistica sui diversi manichini presenti nel software o sulla scansione di una persona fisica.
L’evoluzione del metodo tradizionale verso il 3D digitale permette innanzitutto una gestione ottimizzata dei processi, in termini di riduzione dei tempi e dei costi della fase di prototipazione. In questo modo vengono prodotti meno prototipi fisici, lo sviluppo varianti può essere fatto in tempo reale, le decisioni prese più rapidamente e il time-to-market velocizzato. Un aspetto collegato da non sottovalutare è quello della riduzione degli sprechi, proprio in un momento in cui il tema della sostenibilità continua a essere centrale anche per le aziende della moda.
Per quanto riguarda il Multi-Channel retail, le tecnologie che Prisma Tech offre al settore fashion sono in grado di far evolvere e valorizzare la Customer Experience, rendendola interattiva e dando così la possibilità ai clienti di essere sempre più coinvolti nella configurazione di prodotto.
Prisma Tech introduce a Milano, per la prima volta sul mercato, il Social Product Development.
“Con il software da noi sviluppato Feedback360”, racconta Giuseppe Donanzan, AD di Prisma Tech, “sarà possibile raccogliere un riscontro dal mercato sin dalle prime fasi di progettazione della collezione e non solo a produzione terminata. Questo grazie all’integrazione con i principali social, che permettono di ascoltare e conoscere più approfonditamente i propri clienti, soddisfarli e fidelizzarli.”
Risulta quindi chiaro che l’evoluzione tecnologica premierà le aziende più attente e pronte, in grado di intercettare e seguire una tendenza, quella dell’Industry 4.0, che all’estero è già una realtà consolidata da diversi anni. Prosegue Donanzan: “Nella moda si compra il 3D per ampliare l’offerta in termini di numero collezioni, modelli, varianti e prodotti custom, in ultima analisi quindi per aumentare il proprio pubblico”.
Testimonial d’eccezione alla presentazione dell’azienda tenutasi al Nhow Hotel di Milano, è stato Stefano Mulasso, Supply Chain Director di Miroglio Group, che ha raccontato come l’anno in corso sia quello dell’implementazione del 3D in azienda, a partire dal brand Caractère, i cui modellisti si stanno progressivamente trasformando in operatori 3D. Nel prossimo futuro, il progetto sarà esteso anche ai brand Motivi, Oltre e Fiorella Rubino.
E’ stato possibile testare durante la presentazione, la realtà Virtuale con l’applicativo software Autodesk VRED, che permette di valutare una collezione o un Visual Merchandising in modo immersivo.
Negli ultimi 3 anni la tecnologia proposta da Prisma Tech per il settore del fashion e’ stata implementata in oltre 30 aziende leader nel comparto in Italia.