Save the Duck debutta in Elite. Il marchio di piumini 100% animal free sarà l’unica matricola fashion presente oggi alla cerimonia del programma di Borsa Italiana a sostegno delle piccole e medie imprese potenzialmente interessate alla quotazione o all’apertura del proprio capitale a investitori per garantire la propria crescita. “Elite rappresenta una opportunità unica perché ci permette di accedere alle competenze industriali, finanziarie e organizzative necessarie per vincere al meglio le sfide sui mercati internazionali”, ha dichiarato Nicolas Bargis, fondatore e CEO di Save the Duck (il 51% è controllato dall’imprenditrice Marina Salamon). “È inoltre una occasione importante per accrescere la nostra visibilità sulle piazze finanziarie importanti in un momento storico certamente rilevante, anche in vista di eventuali scelte strategiche future”.
Il marchio, che ha siglato un accordo di co-branding worldwide con Disney per utilizzare come “testimonial” Paperino a partire dal 2018, ha chiuso il 2016 con un fatturato pari a 27,5 milioni di euro e un ebitda a 5,8 milioni (pari al 21,1% dei ricavi). Obiettivo per l’anno in corso è quello di migliorare ulteriormente la propria marginalità al 23% e aumentare le vendite a 32,5 milioni di euro, scommettendo soprattutto sui mercati esteri che rappresentano il 50% del giro d’affari. Forte di oltre mezzo milione di capispalla venduti, il brand è pronto ora per il prossimo passo, il debutto retail: “Nel medio termine intendiamo fare ulteriori investimenti e non escludo operazioni straordinarie volte a rafforzare ulteriormente la nostra posizione. Il nostro obiettivo è l’ingresso diretto sul mercato retail attraverso negozi monomarca nelle destinazioni fashion che contano». Ad aver preso parte al progetto Elite in passato anche Camicissima e Pinko.