Pattern chiude il bilancio del 2016 con un fatturato di 26,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 24,5 dell’anno precedente, e un ebitda in aumento del 30% oltre i 2,3 milioni di euro. Fondata nel 2000 da Fulvio Botto e Francesco Martorella, l’azienda torinese, specializzata nella progettazione e produzione di capi sfilata per importanti marchi internazionali del lusso, ha acquisito nel 2014 Esemplare, brand italiano di capispalla sportswear urban maschili e femminili. La campagna vendite autunno/inverno 2017 del marchio ha evidenziato una performance importante con tutti gli indicatori di mercato positivi, e un dato di raccolta ordini che segna un + 109% rispetto all’anno precedente perforando positivamente soprattutto in Spagna e in tutto il Far East.
“Siamo soddisfatti di quanto ottenuto nel 2016 – commenta in una nota Luca Sburlati, general manager Pattern – in particolare per una serie di elementi legati alla sostenibilità del business che hanno caratterizzato l’anno: il primo riguarda il modo con cui concretamente stiamo lavorando sulla sostenibilità della filiera sia a monte, sia a valle producendo capi secondo i principi della ‘circular economy’”. Parlando di sostenibilità, Sburlati ricorda la giacca Esemplare completamente riciclata, ottenuta da dieci bottiglie Pet. “Molti parlano di sostenibilità e noi la facciamo nel concreto: siamo orgogliosi di essere l’unica pmi del tessile abbigliamento a redigere anche un bilancio di sostenibilità secondo gli standard Gri che si affianca al classico bilancio d’esercizio”. Il manager ricorda l’attenzione data allo sviluppo tecnologico e delle risorse umane realizzata grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino attraverso il supporto di Fondimpresa per la Modellazione CAD in 3 dimensioni e per le più innovative tecnologie da applicarsi ai capi moda. Pattern è stato scelto per entrare nel programma “Elite” di Borsa Italiana.