Roberto Cavalli ha archiviato il 2016 con ricavi per 155,2 milioni di euro, in calo del 13,6% rispetto al 2015, e un ebitda negativo per 26,1 milioni. “I costi di ristrutturazione e le misure adottate per la razionalizzazione degli assetti organizzativi, industriali, logistici e distributivi – si legge nella nota ufficiale – hanno generato oneri straordinari non ricorrenti che hanno contribuito a determinare una perdita pari a 55,2 milioni di euro”. La griffe, nel 2015 acquisita per il 90% da un gruppo di investitori guidati dal fondo Clessidra, aveva chiuso il 2015 con un fatturato di 179,7 milioni di euro, in calo del 14,2% rispetto all’esercizio 2014. L’ebitda consolidato al 31 dicembre 2015 era negativo per 1,6 milioni di euro, mentre l’utile netto aveva raggiunto i 32,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 9,7 milioni del 2014.
“Il bilancio 2016 è in linea con le previsioni e non ci sono sorprese – ha spiegato l’AD Gian Giacomo Ferraris, in carica da agosto 2016 –. Su quelle basi abbiamo avviato in soli due mesi un piano di riorganizzazione e rilancio che sta producendo i primi risultati. Le vendite dirette sono già stabilizzate, se non in leggera crescita, nel primo trimestre dell’anno 2017”.
Dopo solo un anno e mezzo e tre stagioni, lo scorso ottobre la maison ha inoltre annunciato l’addio di Peter Dundas al ruolo di direttore creativo, poltrona ad oggi ancora vacante. Contestuale l’annuncio della chiusura della sede e dell’ufficio stile di Milano, con il trasferimento di tutte le funzioni a Osmannoro, in provincia di Firenze.
“Sappiamo che il cammino è ancora lungo – ha concluso Ferraris -, ma abbiamo validi motivi su cui basare un ragionato ottimismo: una posizione finanziaria netta in positivo per oltre 20 milioni di euro, e un patrimonio netto superiore a 210 milioni di euro; un management team rafforzato; una serie di misure già prese per internalizzare business potenzialmente rilevanti, quali Roberto Cavalli abbigliamento uomo, junior, underwear e beachwear. Siamo davvero incoraggiati dai primi segnali di questo inizio 2017”.