L’ipotesi di quotazione per il patrimonio immobiliare di Hudson’s Bay, controllante delle insegne controllante delle insegne Hudson’s Bay, Saks Fifth Avenue e Lord & Taylor, spinge le azioni del gruppo canadese, che la scorsa settimana hanno registrato la progressione più significativa degli ultimi 16 mesi. In una call con gli analisti, riferisce Bloomberg, il chairman di Hudson’s Bay, Richard Baker, avrebbe infatti rispolverato la possibilità di un’Ipo del portfolio di real estate pur a fronte della crescita dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
“Abbiamo un portfolio di real estate di grande valore, portfolio che potrebbe essere monetizzato in molti modi – ha spiegato Baker -. Quello che avremmo dovuto fare o dovremmo fare il prima possibile è quotare il nostro patrimonio immobiliare americano o canadese”.
In una precedente conference call il numero uno della società aveva parlato di un patrimonio di immobili da 6,5 miliardi di dollari canadesi (circa 4,5 miliardi di euro), valore che, ha detto Baker, “è ancora qui, anche se avremmo fatto meglio a portarlo in Borsa sei o otto mesi fa”. Mercoledì scorso le azioni di Hudson’s Bay hanno guadagnato 8,3 punti percentuali a Toronto, l’aumento intra-day più significativo da novembre 2015.