Dopobarba e rasoi per depilazioni, ma anche creme e prodotti per il corpo glabro maschile. è tempo di shaved man, lo stile Tom Selleck non tira più.
La bellezza non è solo roba da donne. Dopo il trend dei prodotti beauty al maschile, dagli Stati Uniti è arrivata la nuova tendenza “shaved-man”: l’uomo ideale oggi deve avere un corpo liscio e completamente depilato. Uno scenario confermato anche da studi, come quello pubblicato dalla rivista scientifica Archives of Sexual Behavior: solo il 20% del campione di donne analizzato ha infatti ammesso di preferire l’uomo villoso. Lo stile alla Tom Selleck, con il pelo in bella vista tipico degli anni ‘80, sembra ormai passato definitivamente di moda. Al di là delle preferenze, e delle mode, c’è da osservare anche che la depilazione maschile ha perso parte dei pregiudizi che, fino a qualche tempo fa, la associavano a particolari inclinazioni sessuali. La tendenza poi, pare così forte che ha suggerito ad alcune tra le maggiori testate internazionali di interpellare le lettrici a proposito del fenomeno shaved-man. La rivista americana Women’s Health, infatti, ha condotto un sondaggio sull’eterno dibattito: uomo villoso o uomo glabro? Per il 30% delle intervistate un uomo dovrebbe radersi le gambe, mentre il 22% ha ammesso di amare in un uomo le gambe totalmente lisce. Un fattore che spinge sempre più uomini a ricorrere alla depilazione: un contro-sondaggio di Askmen.com ha chiesto a 1.000 ragazzi statunitensi se fossero mai ricorsi all’epilazione, rivelando che il 95% vi si è sottoposto almeno una volta nell’ultimo mese. A sostegno di questa analisi, il brand di rasoi Gillette, che l’anno scorso ha lanciato il rasoio Body sviluppato appositamente per la depilazione del corpo maschile, ha condotto un sondaggio online su un campione di 1.000 donne e 500 uomini italiani tra i 18 e 60 anni: il 75% degli uomini intervistati fra i 25 e i 34 anni si depilano, privilegiando il petto, le spalle, la schiena e l’inguine. La maggior parte degli uomini che si depila, lo fa radendosi (il 62%) con il rasoio, mentre un più coraggioso 37% si affida alla cera, in istituto di bellezza o anche home made. Gillette (che fa parte del gruppo P&G) in Italia ha una quota di mercato pari all’80% del comparto rasatura “e ha continuato a crescere negli ultimi anni nonostante la moda hipster che però sembra ormai avviarsi alla conclusione”, ha dichiarato Stefano Bocchieri, assistant brand manager di Gillette Italy che ha appena lanciato Gillette Fusion ProShield, che introduce sul mercato una testina appositamente progettata per proteggere dalle irritazioni.
NUMERI IN CRESCITA
Il settore della bellezza maschile cresce, grazie soprattitto ai prodotti per la rasatura, ma non solo. Infatti l’uomo di oggi, oltre a depilarsi viso e corpo, usa anche veri e propri prodotti di bellezza dedicati a lui, tanto da fare lievitare anche il valore di questo business in termini di numeri: oltre il 24% del mercato cosmetico italiano si rivolge oggi proprio al pubblico maschile. Lo confermano anche i dati del Centro Studi di Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese di settore, che hanno segnalato che nel 2015 gli italiani hanno speso ben 73 milioni di euro in saponi, schiume e gel da barba, oltre 50 milioni per dopobarba e quasi 40 milioni, questa è forse la principale novità rispetto al passato, per creme viso e corpo. Una percentuale di tutto rispetto, considerando che l’intero mercato delle creme antiage vale 520 milioni di euro. “Nel 2016, Linea Uomo Collistar è saldamente alla guida in profumeria, con una quota di mercato a volume del 32,7%”, ha dichiarato a Pambianco Beauty Laura Pagliano, senior product manager Collistar, citando i dati NPD 2016. “Ottime performance – ha specificato la manager – nell’area dell’idratazione viso maschile grazie al lancio molto positivo di ‘Idratazione totale 24H’ della Linea Uomo Collistar, che conferma la tendenza alla ricerca di prodotti semplici nell’utilizzo e chiari nelle performance”. Perfettamente nel trend, Collistar propone per l’inizio del 2017 tre nuove referenze viso nell’area delle pelli miste e grasse con attivi funzionali sempre più intelligenti, potenziati e plasmati da tecnologie innovative. Ma non solo creme. Un numero sempre maggiore di esponenti del sesso forte frequenta i centri estetici e sceglie di affidarsi a esperti di bellezza per curare il proprio look. Negli Usa, l’8,2% degli uomini frequenta istituti di bellezza, in Italia il numero è inferiore, ma comunque in crescita. Secondo l’Osservatorio di Uala.it, sito italiano dedicato al mondo beauty che raccoglie saloni di hairstyling, centri di bellezza ed estetica, che ha analizzato i tipi di richieste effettuate dagli uomini, solo l’anno scorso, ogni mese, sono stati oltre 5mila gli italiani (per una spesa totale di quasi 3,5 milioni di euro) che si sono regalati almeno una pausa mensile dedicata alla propria bellezza. La prima voce di spesa, in Italia, include il taglio di capelli e il grooming dedicato alla barba. A seguire al secondo posto colore e tinta, prenotati da più di 7mila uomini ogni mese. In risalita vertiginosa, al terzo posto, la manicure maschile: ogni mese in Italia se ne prenotano ormai più di 200. “Anche gli uomini hanno ufficialmente abbattuto il tabù della cura del proprio aspetto – ha dichiarato Alessandro Bruzzi, amministratore delegato di Uala – e apprezzano particolarmente la possibilità di non sprecare tempo tra prenotazioni e conferme, prenotando online 24 ore su 24 e scegliendo trattamenti pensati ad hoc per una clientela maschile. Il mercato della bellezza e del benessere sta vivendo un periodo di grande espansione, e sempre più persone scelgono di prendersi cura di sé e migliorare la propria immagine. E a farlo sono tanto le donne quanto gli uomini”.
di Chiara Dainese