Dopo lo stop al concordato dello scorso dicembre, per Borsalino si profila l’ipotesi di un secondo concordato. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la proprietà è al lavoro per definire un nuovo piano da presentare al Tribunale di Alessandria per aprire, appunto, un nuovo concordato. Lo storico marchio di cappelli fa capo all’imprenditore Philippe Camperio che a dicembre 2015, insieme a un collettivo di esperti del lusso e di private equity, era entrato nell’operazione di ristrutturazione di Borsalino attraverso la società Haeres equita che ha poi preso in affitto il ramo d’azienda. Come anticipato dal quotidiano economico, il piano dovrebbe essere pronto prima di Pasqua e a quel punto Borsalino andrà all’asta. Il contratto per l’affitto del ramo d’azienda scade però a maggio e questo timing metterebbe Camperio e la società Haeres equita in una situazione non facile avendo già realizzato alcuni investimenti ma trovandosi di fronte una situazione incerta. Nel 2016 il marchio ha registrato 17 milioni di ricavi, in crescita a doppia cifra.