Ai consueti luxury brand internazionali si stanno affiancando sempre più griffe provenienti dall’Europa dell’est. A testimoniarlo un articolo apparso recentemente sul sito della versione americana di Vogue che ha selezionato alcuni degli esponenti di una nuova forza creativa in erba, capace di farsi notare durante l’ultima tornata di sfilate, da New York a Parigi. Romania, Ucraina, Russia e Kazakistan sono alcuni dei Paesi da cui derivano brand come Jenia Kim, Alisa Kuzembaeva, Assel e Masha Reva. Alcuni hanno già aperto un atelier nella capitale francese, altri contano sul potere dei social network e di influencer internazionali del calibro di Kendal Jenner e Kim Kardashian per promuoversi. Ciò che caratterizza questi brand emergenti è la salda presenza di elementi patriottici all’interno delle proprie creazioni: elementi formali legati alle tradizioni nazionali, decorazioni speciali, stampe in cirillico o kazako. Oltre all’interesse della testata di Condé Nast, qualche marchio ha potuto contare sull’appoggio di enti ufficiali; la romena Ancuta Sarca, ad esempio, ha presentato la sua ultima collezione presso la Somerset House di Londra durante London fashion week grazie al contributo del British Fashion Council.