Nuovo calo per la spagnola Desigual che, nel pieno del suo piano di ristrutturazione, chiude il 2016 tornando quasi ai livelli del 2013 in termini di turnover. Secondo quanto riportato dalla stampa iberica, il gruppo che fa capo a Thomas Meyer e partecipato da Eurazeo ha registrato nell’ultimo esercizio vendite per 861 milioni di euro (-7,8%) e un margine operativo lordo di 166 milioni, in flessione del 17% rispetto allo scorso anno. Per l’etichetta si tratta del secondo risultato in calo nella sua storia, dopo essere arrivata a sfiorare il miliardo (per la precisione 963 milioni di euro) nel 2014, l’anno che ha visto l’ingresso del fondo Eurazeo.
Tornando ai dati 2016, la contrazione dei ricavi è da attribuire ai mercati europei che rappresentano il 90% delle vendite, mentre crescono le vendite in America Latina, area che attualmente rappresenta il 10% del fatturato. Il piano di ristrutturazione, che ha previsto peraltro la drastica riduzione della politica di apertura dei negozi, proseguirà anche quest’anno, quando Desigual dovrebbe registrare 830 milioni di euro di vendite, spiega la stampa spagnola, mentre nel 2018 è previsto il ritorno in territorio positivo.