Miroglio punta tutto sul retail. Hans Hoegstedt, AD di Miroglio Fashion dallo scorso ottobre, ha inaugurato un restyling generale partendo dalla volontà di riposizionare i punti vendita di tutte le insegne del gruppo, di cui 35 negozi Elena Mirò. “Dal primo febbraio abbiamo lanciato un progetto ambizioso: ristrutturare 300 negozi in 300 giorni, concluderemo quindi entro novembre”, ha spiegato il manager a PambiancoNews durante la presentazione della capsule primavera/estate 2017 ‘Vanessa Incontrada disegna Elena Mirò’ avvenuta ieri presso il flagship in Piazza della Scala, a Milano. “L’azienda è partita con uno stampo industriale arrivando gradualmente al retail, ora vogliano focalizzarci meno sulla quantità per investire in qualità, ad esempio – ha continuato Hoegstedt – abbiamo nominato un brand director per ciascun brand, cui si affiancano un responsabile prodotto, un responsabile marketing, un responsabile retail, un merchandiser e un buyer così da creare un’identità distintiva per ogni etichetta”.
Elena Mirò ha chiuso il 2016 con un fatturato di 104 milioni di euro, per il prossimo anno non sono previste crescite sostanziali. “Il mercato sta cambiando molto, c’è una forte pressione verso il basso a causa della sempre maggior presenza di marchi low-cost, il premium fatica ad emergere”, ha aggiunto l’AD. Nonostante buoni risultati in Spagna e in Russia, “Paese difficile, caratterizzato da fasi altalenanti ma in cui siamo presenti con oltre 50 punti vendita”, Miroglio continua ad avere fiducia nel mercato nostrano che premia in particolar modo le proposte curvy. La prima capsule nata in collaborazione con Vanessa Incontrada per Elena Mirò (autunno/inverno 2016-17) ha visto un sell through dell’82% nella fase di vendita pre-saldo: “Più che un lavoro di immagine è stata una sfida: scegliere una donna vera, multitasking, e realizzare una collezione che può essere indossata quotidianamente valorizzandola al massimo”, ha dichiarato entusiasta Hoegstedt.
Il gruppo ha da poco ristrutturato lo store milanese Motivi in Corso Vittorio Emanuele registrando un +40% delle vendite: “Si tratta di un ottimo segnale, continueremo a fare questi test veloci, rimodelliamo un punto vendita e osserviamo le conseguenze”, ha evidenziato l’amministratore delegato che ha parlato anche dell’intensificarsi della spinta digitale nelle boutique. “Abbiamo iniziato a vendere alcuni capi in negozio attraverso l’utilizzo di un tablet, per ora rappresenta l’1% del venduto che può sembrare poco, ma in realtà è una risorsa importante, la cliente può avere a disposizione tutta la collezione arginando il problema di non disporre fisicamente di tutti i capi in negozio, fatto l’ordine sceglie se ricevere a casa o ritirare il negozio gli acquisti”, ha concluso Hoegstedt.
La collezione P/E 2017 Vanessa Incontrada per Elena Mirò comprende 39 proposte, 30 per uso quotidiano e 9 indumenti eleganti. Capi comodi, fluidi e un po’ glamour come la giacca-cardigan, i pantaloni ampi, top di ispirazione lingerie, abiti in pizzo, tubini stretch e vestiti lunghi per la sera presentati ieri con una sfilata in store e un hashtag speciale: #nontiscordardite. La nuova capsule collection verrà distribuita esclusivamente in Italia, in 85 negozi monomarca, nei principali corner dei department store italiani, in alcuni negozi multimarca selezionati e su elenamiro.com.
*Notizia integrata il 10 marzo 2017 alle ore 10.45
L’azienda ha chiesto una precisazione della frase precedente che riportava “del gruppo italiano”.