Furla chiude il 2016 con un nuovo sprint dei ricavi e con profitti in crescita. Secondo quanto riportato dal gruppo nella nota ufficiale, nel 2016 il turnover si è attestato a 422 milioni di euro, con un incremento del +24,5% a cambi correnti e del +22% a cambi costanti. L’ebitda ha registrato un +48% rispetto al 2015. Le vendite like for like a livello worldwide segnano una crescita del 9 per cento. In progresso tutti i principali mercati: Italia (+18%), Emea (+23,5%), Giappone (+31,7%, è il primo mercato per Furla), Usa (+16,3%) e area Apac (+28,3%) In forte sviluppo il canale travel retail, con 262 doors in 63 Paesi e una crescita del fatturato del +40 per cento. Furla prevede nel 2017 un’ulteriore crescita del travel retail, con un focus particolare in Asia Pacific. In programma anche un rafforzamento della strategia commerciale del gruppo. Nel primo semestre è prevista una nuova e strategica apertura ad Amsterdam, mentre nella seconda parte dell’anno è previsto un rafforzamento della presenza in Cina, Australia, Germania e Regno Unito.