Grifone cerca un acquirente per allontanare lo spettro della chiusura. Secondo quanto riferito da Modaes, il gruppo catalano di abbigliamento outdoor, che tra gli azionisti di riferimento annovera l’ex presidente del Barcellona, Sandro Rosell, “sarebbe in trattativa con diversi gruppi di investimento”, tra i quali però non ci sarebbe ancora un favorito. A rallentare l’operazione sarebbe la recente perdita, da parte di Grifone, della licenza per l’utilizzo di membrane Gore-Tex nei propri capi. Contattata dalla testata di moda, la griffe ha preferito non rilasciare dichiarazioni.
Stando a fonti di stampa spagnole, obiettivo dell’azienda, fondata nel 1984 con il nome di Tèxtil Seu, era un posizionamento da “Moncler catalana”, ambizione che evidentemente non si è realizzata. Proprio per questo, nel 2011 è stato arruolato tra gli executives l’imprenditore di Andorra Ramón Cierco e, tre anni dopo, l’ex dirigente calcistico Sandro Rosell. Nel 2014 (ultimo dato disponibile) il brand fatturava 2,1 milioni di euro, in calo del 16% rispetto al 2013. Se inizialmente Grifone distribuiva le proprie collezioni solo attraverso il canale multimarca de El Corte Inglés, l’arrivo di Rosell ha segnato il debutto nel retail, con opening in Spagna e in Argentina, e con la ricerca di partner in Messico, Cile, Cina, Giappone e Corea.