Zalando chiude il 2016 registrando ricavi a 3,63 miliardi di euro, in crescita del 23% sui 2,96 miliardi del 2015. L’adjusted ebit si è attestato a 216,3 milioni di euro con un margine del 5,9 (3,6% nell’esercizio precedente), mentre gli utili sono stati pari a 120,5 milioni, in calo rispetto ai 121,5 nel 2015.
Il quarto trimestre dell’anno si è concluso, come anticipato a gennaio, con ricavi a 1,09 miliardi (+25,7%), un ebit adjusted di 95,6 milioni, con margine dell’8,8% e utili a 60 milioni, in forte calo rispetto ai 102,7 milioni dello stesso periodo nel 2015.
Nel 2016 i clienti Zalando sono stati circa 20 milioni, in crescita dell’11 per cento.
Per il 2017, il colosso dell’e-commerce si aspetta vendite in crescita del 20-25 per cento, mentre il margine ebit dovrebbe attestarsi al 5-6 per cento. Sempre per l’anno in corso, l’azienda si aspetta spese per capitale di circa 200 milioni di euro che dovrebbero riguardare infrastrutture, automazione e sviluppo di softwear in-house. Il retailer pianifica poi di creare più di 2mila nuovi posti di lavoro nel 2017 e di espandere il proprio network logistico paneuropeo con circa 20.000/30.000 mq di magazzini in Francia e Svezia e con un polo logistico di 130mila mq in Polonia.
Zalando ha inoltre reso noto l’accordo per l’acquisizione di Kickz, retailer dedicato allo streetwear e alle attrezzature per il basket, così da rinforzare il proprio segmento dedicato a sport e lifestyle.
Il titolo di Borsa di Zalando, dopo la pubblicazione dei risultati in mattinata, in mattinata ha registrato un calo di circa il 3 per cento.