Prima consegna a domicilio con un drone per Ups che, in Florida, ha testato la nuova metodologia di recapito pacchi. Il test, la cui riuscita è stata confermata dall’azienda di trasporto e spedizioni, ha visto il drone partire dalla sommità di un furgone Ups. Il drone, dopo aver portato a destinazione il pacco, è ritornato al veicolo che, intanto, stava effettuando altre consegne. Il test è stato condotto in collaborazione con Workhorse Group, sviluppatore di droni e camion elettrici a batteria, a cui si deve la costruzione sia del drone che del furgone utilizzati per la prova.
“Questo test si differenzia da tutto ciò che finora abbiamo fatto con i droni. Comporta implicazioni per le future consegne, in particolare in località rurali dove spesso i nostri furgoni devono percorrere chilometri per effettuare una singola consegna”, ha dichiarato Mark Wallace, senior vice president of global engineering and sustainability di UPS. “Immaginate un percorso di consegna triangolare con fermate che si trovano a chilometri di distanza dalla strada. L’invio di un drone da un furgone per effettuare anche solo una di queste consegne può tradursi in una riduzione di costosi chilometri percorsi. Si tratta di un grande passo nella direzione del rafforzamento dell’efficienza del nostro network e della riduzione delle emissioni”.
Ups non ha ancora rilasciato una timeline sull’ufficiale introduzione dei droni poiché il sistema necessita di altre verifiche e auturizzazioni.
Lo scorso dicembre anche Amazon ha sperimentato la prima consegna con un drone in Regno Unito, segnando l’inizio di un programma che punta alla delivery della merce entro 30 minuti dall’ordine.